CHI SIAMO

R&D

La ricerca rappresenta un’opportunità per sviluppare concetti e metodi, esplorando soluzioni nuove e nuovi mercati, rafforzando le competenze interne e promuovendo il dibattito e la disseminazione di conoscenza.

  • Nel 2022 l’attività di ricerca di t33 è stata svolta intrattenendo un dialogo con la Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome italiane e con l’Internet Governance Forum (IGF) Italia, seguendo tre filoni. 

    Il primo filone, nel cuore degli interessi di t33, è stato quello del futuro della politica di Coesione. Attraverso un approccio seminariale t33 ha posto alla Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome la questione della distinzione tra Coesione come “politica” e Coesione come “principio”, fornendo gli elementi per indagare l’applicazione concreta del principio di coesione nelle altre politiche europee, il rapporto tra Politica di Coesione e PNRR (complementarietà o competizione?), nonché i cambiamenti che si sono potuti osservare a seguito della pandemia. Sono stati infine prefigurati i possibili scenari futuri, da una Politica di Coesione “minima” all’estensione anche ad altre politiche europee del metodo della Politica di Coesione, passando per il mantenimento dello status quo.

    Il secondo filone ha riguardato lo strumento dell’appalto pubblico, con particolare riferimento all’accesso da parte delle PMI. La riflessione di t33, che ha seguito un approccio storico e comparativo tra le realtà nazionali italiana e francese, è stata pubblicata dalla Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome con il titolo “Appalti pubblici: quali i bisogni e le sfide da affrontare per un migliore accesso delle PMI?” nei CINSEDO Papers 2022. Una delle conclusioni raggiunte nell’articolo riguarda la necessità di rafforzare la capacità amministrativa delle stazioni appaltanti. Per andare operativamente in tale direzione, t33 nel 2022 ha avviato per conto di DG Regio una Comunità di pratica sugli appalti pubblici.

    Infine, t33 ha contribuito in quanto partner di IGF  alla realizzazione della prima sezione del rapporto del FormezLa Transizione Digitale, denominata “Spunti e riflessioni dal DESI per la transizione digitale in Italia”. Il DESI è un indice dell'economia e della società digitale che riassume gli indicatori sulle prestazioni digitali nella UE, tenendo traccia dei progressi nei paesi membri.

    2022

    Key-words: Innovation, research, evaluation, impact, Cohesion Policy, ESIF, financial instruments, grants, counterfactual, theory-based, big data, open data, georeferenced data.

  • Nel 2021 l’attività di ricerca è stata declinata nelle due realtà nazionali, l’italiana e la rumena, in cui t33 svolge valutazione di programmi regionali e nazionali finanziati dalle Politica di Coesione. 

    Sul lato italiano t33, sollecitata dalla Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome, ha studiato l’impatto del Covid sulle regioni e i percorsi operativi per la ripresa, pubblicando nei CINSEDO Papers 2021 quattro articoli che hanno analizzato i cambiamenti che la pandemia ha indotto (1) nell’approccio alla valutazione dei programmi, (2) nella applicazione dei fondi SIE al settore sanitario, (3) nell’uso degli strumenti finanziari all’interno dei fondi SIE, (4) nella costruzione dei programmi di Cooperazione Territoriale Europea. Un ulteriore ambito di riflessione sviluppato in partenariato con la Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome è stato quello del rafforzamento delle capacità amministrative nella Politica di Coesione. Secondo un approccio seminariale, t33 ha avuto l’occasione di discutere con i portatori di interesse istituzionali le opportunità create dall’inserimento delle “tabelle di marcia” (roadmap) nel periodo di programmazione 2021-2027.

    Sul lato rumeno, t33 ha avuto l’occasione di partecipare alla Conferenza nazionale sulla valutazione dei programmi finanziati dai fondi SIE 2014-2020 e sulle prospettive per la valutazione nel periodo 2021-2027. Sono state in quella sede condivise riflessioni sulla valutazione degli intangibili nel programma per il rafforzamento della capacità amministrativa (POCA), come anche elementi metodologici relativi alla valutazione del programma che finanzia grandi infrastrutture ambientali.

    2021

    Key-words: Cohesion Policy, ESIF, Evaluation, Health, Financial Instruments, Territorial Cooperation, Intangibles, Environment.

  • Nel corso del 2018 l’attività di ricerca di t33 si è concentrata sui temi dell’innovazione e della valutazione dei Fondi Strutturali e di Investimento Europei (SIE). L’azienda ha messo a punto un “Quaderno t33” intitolato “La valutazione come strumento di supporto alla ricerca e all’innovazione nelle politiche UE: dalla concezione alla valutazione d’impatto”. Il quaderno illustra le lezioni apprese dall’esperienza di valutazione degli autori nell’ambito dei fondi SIE. Viene identificato il focus della valutazione in ogni fase del ciclo della politica, si descrivono le sfide nell’attuazione degli strumenti finanziari e relative opzioni, sia che essi sostituiscano sia che essi vadano a completare i contributi a fondo perduto. Il lavoro si basa sui principali risultati dei pochi studi valutativi sull’impatto condotti in contesti regionali e nazionali.

    La valutazione non dovrebbe essere considerata come un mero esercizio tecnico. Piuttosto, la valutazione può essere uno strumento di supporto alle politiche di ricerca e innovazione nel caso in cui: (1) evolva e si sviluppi nel corso del ciclo della politica (dalla concezione alla revisione); (2) rivesta una funzione comparativa nella formulazione di giudizi e raccomandazioni, mettendo i casi oggetto di valutazione a confronto con altri; (3) combini approcci di valutazione di impatto diversi, quali quello basato sulla teoria e il controfattuale; (4) assicuri l’integrazione di vari tipi di dati compresi big data, open data e dati georeferenziati.

    2018

    Key-words: Innovation, research, evaluation, impact, Cohesion Policy, ESIF, financial instruments, grants, counterfactual, theory-based, big data, open data, georeferenced data.

  • L’attività di ricerca di t33 ha coperto i temi degli strumenti finanziari, della valutazione di impatto, dello sviluppo sostenibile e territoriale, degli effetti ambientali, dell’innovazione, della visualizzazione dei dati, del futuro della politica di coesione. La ricerca ha rappresentato una opportunità di approfondire e consolidare le analisi all’interno di studi, valutazioni e progetti, di accrescere e rafforzare la capacità di fare rete, di esplorare nuovi strumenti e di testare metodi specifici.

    A marzo t33 ha partecipato alla seconda conferenza internazionale “Smart and Sustainable Planning for Cities and Regions” con la presentazione “SEA for sustainable cities: how the strategic environmental assessment has driven the ESI programme towards urban sustainability”. La bozza di paper presentata a marzo è stata accettata per la pubblicazione.

    t33 ha partecipato al Regional Study Association event - The Great Regional Awakening: New Directions, (Dublino, 5-6-7 June). La presentazione sul futuro della politica di coesione si è incentrata sugli strumenti di attuazione della politica nel prossimo periodo di programmazione, e in particolare sulla contrapposizione tra contributi a fondo perduto e prestiti, sostenendo il valore aggiunto degli strumenti finanziari nei casi in cui essi sono utilizzati per affrontare un ben definito fallimento del mercato.

    Nel giugno 2017 t33 ha partecipato alla Conferenza Internazionale di Valutazione con un intervento sulla valutazione di impatto dell’intervento rumeno a supporto dello sviluppo delle micro imprese. La presentazione si è inserita Panel 5 “Effects of public support schemes on SME” della Conferenza Internazionale di Valutazione

    t33 ha pubblicato l’articolo “Financial Instruments for Enterprises in 2007-13: a Practice Run for 2014-20?” su EStIF (European Structural and Investment funds journal). L’articolo è basato sulla valutazione ex post svolta per DG Regio circa l’uso degli strumenti finanziari per le imprese.

    La metodologia “Improving Sustainability of Programmes in Strategic Environmental Assessment Procedures: the QUAlitative Structural Approach for Ranking (QUASAR) the Environmental Effects”, già presentata alla quarta International Conference on Sustainable Development (ICSD) nel settembre 2016, è ora pubblicata sullo European Journal of Sustainable Development (EJSD, Vol.6, n.1, doi:10.14207/ejsd), la rivista a doppia peer review e accesso libero supervisionata dallo European Center of Sustainable Development. QuaSAR rappresenta un nuovo approccio per la valutazione qualitativa degli effetti ambientali nelle valutazioni ambientali strategiche, in quei casi in cui le valutazioni quantitative non sono possibili.

    Inoltre, nel 2018 l’attività di ricerca di t33 si è focalizzata sui metodi e gli strumenti per il monitoraggio e la valutazione all’interno di un programma PhD presso l’Università Politecnica delle Marche. Tre articoli sono attualmente nel processo di peer review. Il primo articolo si intitola “Is Smart Specialisation Strategy coherent with regional innovative capabilities?” e mira a fornire una prima valutazione empirica della coerenza tra i domini tecnologici scelti dalle regioni italiane e quelli in cui esse dispongono di capacità di ricerca e di innovazione, come da misurazione attraverso i dati dei brevetti. Il secondo articolo, intitolato “Assessing technological relatedness between specialization domains in the Smart Specialization Strategy” utilizza i dati relativi ai brevetti e i codici IPC per analizzare la misura in cui le scelte delle autorità regionali della UE hanno portato ad un miglioramento della correlazione tra domini tecnologici nelle regioni europee. Il terzo articolo si intitola “Data Visualization of European Regional Operational Programmes: Unleashing the Informative Potential of Open Data for Performance Assessment” e descrive il processo di open data mining e visualizzazione per la produzione di informazione sulla performance di spesa dei programmi. L’articolo è disponibile qui.

    Sono stati pubblicati anche due articoli nel settore della sanità, e in particolare della ricerca medica. Il primo si intitola “Does PPOFEV1 predict early observed FEV1 after uniportal vats anatomical resections? A prospective evaluation” ed è disponibile qui. Il secondo articolo si intitola “The VATS lobectomy procedure doesn't offer any functional recovery advantage in comparison to the open approach after three months after the operation. A case matched analysis” ed è disponibile qui.

    2017

    Key-words: Counterfactual, impact, evaluation, monitoring, RSA, future, Cohesion Policy, financial instruments, cities, quasar, programme contribution, governance, capacity, SEA, Medical research, Smart specialisation, microenterprises.

  • t33 ha pubblicato l’articolo ‘Is culture a key factor in the European Union’s macro-regional strategies?’ nella rivista Economia della cultura.

    t33 ha partecipato alla Quarta Conferenza Internazionale sullo Sviluppo Sostenibile che si è tenuta a Roma il 15 e 16 settembre 2016, presentando QuaSAR, un nuovo approccio alla valutazione qualitativa degli effetti ambientali nell’ambito delle valutazioni ambientali strategiche. L’articolo sarà pubblicato nel 2017 sullo ‘European Journal of Sustainable Development’.

    t33 ha presentato due working paper alla conferenza annuale Regional Studies Association (RSA), tenutasi a Graz. Il primo intitolato ‘Contributi dei programmi ad EUSALP nella prospettiva della governance multilivello dello spazio alpino’ e il secondo intitolato ‘Contributo dei programmi CTE ai Pilastri EUSAIR’. Inoltre, il documento ‘Assessing technological relatedness between specialisation domains: an empirical analysis of S3 in Italian regions’ è stato presentato durante la conferenza ‘Toward Impact and Contribution to Knowledge’ tenutasi alla Newcastel Business School, Northumbria University, Regno Unito il 27 e 28 ottobre 2016.

    t33 ha adottato varie tecniche controfattuali per la valutazione d’impatto per la ricerca medica, al fine di fornire supporto statistico e computazionale al gruppo di ricercatori medici degli Ospedali riuniti Ancona (IT) e del Leeds St. James University Hospital (UK).

    2016

    Key-words: Medical research, counterfactual, RSA, territorial cohesion, EUSAIR, programme contribution, governance, EUSALP.

  • t33 ha presentato a Lisbona, al workshop della Regional Studies Association (RSA) sulla Politica di Coesione dell’Unione Europea, il working paper ‘EUSAIR as an opportunity for territorial cohesion in Europe’.

    2015

    Key-words: RSA, territorial cohesion, EUSAIR, macro-regional strategies.

  • t33 ha presentato al seminario Espon ‘I territori per la crescita economica: usare le evidenze territoriali verso il 2020’ un working paper sull’uso delle evidenze territoriali nelle strategie macroregionali.

    2014

    Key-words: ESPON, territorial evidence, macro-regional strategies.

  • t33 ha presentato due documenti, uno relativo alla strategia macro regionale Adriatico Ionica (Quaderno 1) e un secondo riguardante la combinazione di metodi qualitativi e controfattuali per la valutazione delle politiche riguardanti l’innovazione messe della regione Marche (IT) (Quaderno 2).

    t33 ha presentato, alla conferenza annuale EUGEO, un working paper sull’utilizzo delle evidenze elaborate nell’ambito del programma ESPON per la programmazione regionale.

    2013-2012

    Key-words: Key-words: EUSAIR, macro-regional strategies, RSA, counterfactual, innovation, qualitative methods, evaluation, ESPON, EUGEO, territorial evidence, programmes.

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