Promuovere le capacità interne alle istituzioni e organizzazioni alle quali offriamo servizi è nel cuore della missione di t33. Intendiamo il capacity building come una pratica che poggia sulla comprensione simultanea della dimensione sociale (individuale, di gruppo di lavoro, di organizzazione) e della dimensione cognitiva (consapevolezza, conoscenza, capacità).
Esperienza
Abbiamo contribuito a processi di capacity building in contesti regionali, nazionali e di livello UE. Abbiamo costruito il percorso per il dialogo con gli stakeholder italiani finalizzato alla predisposizione del Programma di Cooperazione Transnazionale Spazio Alpino 2014-2020, facilitando grandi sessioni di lavoro a Torino e a Venezia con la partecipazione di decine di soggetti pubblici e privati, di livello prevalentemente regionale e locale. Allo stesso tempo, abbiamo affrontato sessioni di formazione altamente specialistiche, come quella sulle richieste di pagamento, incluse le spese sostenute per gli strumenti finanziari, organizzata dal ministero francese a beneficio delle autorità che gestiscono programmi FESR, FSE e FEASR. A livello UE abbiamo predisposto e discusso con i rappresentanti dei 28 Paesi Membri, nel corso della Presidenza Italiana della UE del 2014, un documento sulla Capacità Istituzionale e Amministrativa. Negli ultimi anni il nostro team ha avuto responsabilità crescenti nella piattaforma fi-compass, sviluppata dalla Commissione Europea e dalla Banca Europea per gli Investimenti allo scopo di promuovere la conoscenza e l’uso degli strumenti finanziari nei Fondi Strutturali e di Investimento Europei. Tra il 2016 e il 2017 il nostro team ha coordinato 43 eventi in 26 paesi dell’UE e 13 sessioni di training per la Commissione Europea. I nostri esperti interni sviluppano percorsi di formazione utilizzando l’italiano, l’inglese e il francese.
Approccio
Affrontiamo l’intero ciclo del capacity building a partire dalla analisi dei bisogni. Avviamo il processo facendo ricorso a interviste e focus group per la raccolta delle informazioni che non emergono dalla desk review, e utilizziamo strumenti quali la matrice delle competenze per individuare le necessità di intervento. Generalmente costruiamo i percorsi di capacity building sulla base dei contenuti originali elaborati attraverso i nostri studi, come già avvenuto su temi quali gli strumenti finanziari, gli indicatori, la standardizzazione dei costi. Predisponiamo materiali didattici strutturati quali guide e manuali e organizziamo le formule di trasferimento delle competenze più opportune, dal piccolo laboratorio operativo al grande evento per la diffusione di contenuti, dal singolo incontro formativo al corso di formazione approfondito. Affrontiamo la fase di preparazione, di registrazione, di gestione e di follow-up delle nostre iniziative utilizzando soluzioni informatiche avanzate. La nostra cultura della valutazione ci porta a dedicare la massima cura nel verificare l’effettivo rafforzamento delle competenze da parte di chi partecipa alle nostre iniziative. Ci avvaliamo di strumenti e tecniche di animazione e formazione differenti a seconda delle tematiche affrontate, degli obiettivi stabiliti, del tempo a disposizione e del numero dei partecipanti. I nostri esperti utilizzano le tecniche del role play applicato al contesto di riferimento; del world cafè per la discussione in gruppi di tematiche strategiche o operative; dello speed networking per il trasferimento di contenuti tra gruppi numerosi di interlocutori; del visual reporting per la rappresentazione grafica dei contenuti generati da un corso/evento.
Perché t33
I nostri percorsi di capacity building nati dai contenuti generati dal nostro gruppo di lavoro vedono il coinvolgimento di esperti t33 che hanno già affrontato le questioni in gioco in qualità di valutatori, esperti di assistenza tecnica o autori di studi condotti per le istituzioni UE. Questo ci consente di entrare nel merito delle pratiche operative proprie delle istituzioni e organizzazioni che partecipano ai nostri percorsi di capacity building, fornendo strumenti e soluzioni, e arrivando se necessario a generare il cambiamento.