L’obiettivo generale del servizio è identificare i meccanismi di supporto e le azioni mirate più efficienti per incentivare la partecipazione delle PMI agli appalti pubblici.
I risultati contribuiranno direttamente all’elaborazioni delle politiche, così come alla predisposizione degli strumenti e dei canali informativi più efficaci per una migliore comunicazione delle opportunità di mercato da parte della Commissione Europea. Inoltre, lo studio intende migliorare la comunicazione relativa alle misure già adottate volte a facilitare la partecipazione delle PMI negli appalti pubblici.
Il progetto è da intendersi come progetto pilota per un lavoro potenzialmente più estensivo, nei prossimi anni, attorno a questa tematica. A questo scopo, lo studio si concentra sugli Stati Membri che hanno un indice di partecipazione delle PMI agli appalti pubblici pari o inferiore alla media UE, sia per quanto riguarda l’importo complessivo che per il numero dei contratti stipulati.
Più in dettaglio, il progetto contribuisce a:

• Approfondire la comprensione, da parte della Commissione, dei fabbisogni delle PMI relativi alla loro partecipazione agli appalti pubblici;

• Identificare le migliori modalità di comunicazione con le PMI;

• Sviluppare, sulla base dei due punti precedenti, delle parole chiave, temi e contenuti creativi e potenziali azioni, per consentire alla Commissione di incoraggiare le PMI a partecipare agli appalti pubblici.

Il progetto è diviso in due parti: la prima parte che consiste nell’analisi dei fabbisogni e nell’identificazione dei migliori canali per intercettare le PMI, e il secondo invece riguarda lo sviluppo di parole chiave, assieme a temi, contenuti creativi e potenziali inviti all’azione, da utilizzare in future attività di comunicazione della Commissione.

Il rapporto finale dello studio è disponibile qui.