Rapporto finale sugli indicatori post 2020 del FESR e del FC


Scritto da Andrea Gramillano
Pubblicazione 06 November 2018

La Commissione Europea ha pubblicato il rapporto sul Sistema degli indicatori comuni post 2020 per il Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) e il Fondo di Coesione (FC), redatto da t33 all’interno di un consorzio coordinato da Sweco.
Lo studio, oltre a presentare una proposta di aggiornamento della lista degli attuali indicatori di output, sia comuni che specifici, analizza la fattibilità di un insieme di indicatori di risultato diretto, che rappresenteranno una sensibile novità nel post 2020.
Andrea Gramillano, coordinatore dello studio, ha interagito con la Direzione generale della politica regionale e urbana (DG REGIO) della Commissione Europea. La metodologia ha previsto l’uso di diverse fonti:

  • Analisi dei programmi FESR e FC, del loro budget allocato per ogni Obiettivo Tematico (OT) e delle Priorità di Investimento (PI);
  • Gap analysis degli indicatori comuni 2014-2020, sulla base dei dati della Commissione;
  • Consultazione accurata delle autorità di gestione di fondi FESR e FC in tutta l’Unione: sono state effettuate un totale di 127 consultazioni con 84 autorità di gestione, in due riprese, la prima sugli OT 1, 3, 4, 5 e 6 e la seconda sugli OT 2, 7, 8, 9,10;
  • Analisi dell’allocazione delle risorse a livello di programma;
  • Analisi della letteratura specializzata, tra cui i contributi della Corte dei Conti Europea, dei servizi della Commissione, della Banca Mondiale e dei servizi di valutazione dei programmi.

Il team di lavoro, che comprendeva gli esperti interni di t33 Alessandro Valenza, Giovanni Familiari, François Levarlet, Lorenzo Palego, Pietro Celotti, Nicola Brignani, Dea Hrelja, Chiara Zingaretti, Roberto Palloni e Paul Negrila, si è occupato anche dell’analisi della proposta legislativa di disposizioni comuni applicabili al FESR, al FSE+, al FC ed al FEAMP, poiché lo studio comprende anche una sezione specifica sulla proposta di indicatori per il 2021-2027.

L’approccio metodologico proposto da t33 per l’immediato futuro permette di rispondere ai bisogni di armonizzazione, copertura tematica e semplificazione. L’introduzione degli indicatori di risultato diretto permetterà una maggiore accountability a livello di programma, potrà favorire le attività di informazione e comunicazione da parte delle istituzioni dell’Unione Europea e potrà infine sostenere l’attività di raccolta dati per la valutazione, colmando l’attuale gap tra quanto realizzato tramite gli interventi finanziati e i risultati ottenuti nell’area di programma.

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