Studio sugli indicatori post 2020 per il FESR e il FC


Scritto da Andrea Gramillano
Pubblicazione 30 May 2018

t33, in partenariato con Sweco, Nordregio, Spatial Foresight, Berman Group e ÖIR, sta conducendo uno studio sullo “Sviluppo di un sistema di indicatori comuni per gli interventi del Fondo europeo di sviluppo regionale e del Fondo di coesione”. Lo studio, commissionato dalla Commissione europea, DG Regio, fa parte del contratto quadro multiplo relativo alla conduzione di studi relativi al futuro sviluppo della politica di coesione e dei fondi SIE (lotto 3).

Il team interno di t33 coinvolto nello studio è composto da Andrea Gramillano (Project manager), Giovanni Familiari, Alessandro Valenza, François Levarlet, Pietro Celotti, Michele Alessandrini, Nicola Brignani, Lorenzo Palego, Dea Hrelja, Roberto Palloni, Paul Negrila e Cristina Stronati. I funzionari della Commissione europea responsabili dello studio sono John Walsh e Violeta Piculescu (DG Regio - Unit Evaluation e European Semester).

Lo scopo dello studio è quello di valutare la possibilità di espandere l’attuale lista indicatori comuni di output e studiare la fattibilità relativa allo sviluppo di una lista di indicatori comuni di risultato diretto per gli interventi del FESR (Fondo europeo di sviluppo regionale) e del FC (Fondo di coesione) post 2020.
Nell’attuale periodo di programmazione, in accordo con il regolamento relativo al FESR e FC, le autorità di gestione possono usare gli indicatori comuni proposti dalla Commissione Europea e allo stesso tempo possono introdurre indicatori specifici di output per il monitoraggio e la valutazione dei programmi operativi.
Gli indicatori di output misurano quanto realizzato dai progetti.
Nel regolamento non esiste invece una lista di indicatori comuni di risultato.
Gli indicatori di risultato, che sono specifici dei programmi operativi, identificano il cambiamento del benessere atteso nell’area del programma. Il fatto che gli indicatori di risultato, per definizione, misurino il cambiamento che si verifica nell'area del programma limita notevolmente la accountability dei programmi operativi (PO). Infatti, un cambiamento positivo nel valore dell'indicatore di risultato può essere dovuto a fattori esterni e verificarsi anche quando il contributo del PO sia limitato o assente.
L'analisi dei programmi FESR e FC attuati nel periodo 2014-2020 consente di individuare quali sono le possibili aree di miglioramento per gli indicatori comuni nel prossimo periodo di programmazione. Il principale gap individuato consiste nella mancanza di indicatori comuni di risultato diretto nel periodo di programmazione 2014-2020. Inoltre, l'uso di indicatori specifici di programma, sia per la misurazione degli output che per i risultati, rende difficile l’aggregazione e il confronto degli indicatori a livello dell'UE.

A tale riguardo, lo studio proporrà un elenco migliorato di indicatori comuni di output e nuovi indicatori comuni di risultato diretto che consentano:

  • Semplificazione e snellimento;
  • Maggiore accountability dei programmi;
  • Maggiore comparabilità a livello UE;
  • Raccolta dati più semplice per le valutazioni;
  • Maggiore armonizzazione con gli altri fondi SIE.

Il rapporto finale dello studio è disponibile qui (parte 1 and parte 2).





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