CoesionePolitica di CoesioneRegioni

Studio: "Coordinamento strategico e complementarità finanziaria dei fondi CPR con altri strumenti dell'UE"

European Commission Directorate-General for Regional and Urban Policy

Commissione Europea DG REGIO


  • Data di inizio: dicembre 2021

  • Stato: Completo

Nel periodo di programmazione 21-27, la CE ha mirato a facilitare la complementarità e il coordinamento nell’ambito della PC. Ad esempio, il CPR (UE) 2021/1060 ha raggruppato otto fondi a gestione concorrente in un unico regolamento, rafforzando e semplificando il quadro legislativo e migliorando le sinergie tra i fondi della PC, degli affari marittimi e degli affari interni. Inoltre, il CPR ha ampliato le opzioni politiche e di attuazione per coordinare meglio questi fondi e rafforzare le sinergie con altri fondi e strumenti dell’UE, quali RRF, TSI, PAC (FEASR), HE, CEF, DEP, InvestEU, LIFE, Erasmus+, EU4Health e EGF.

Lo studio realizzato per DG REGIO da t33, in collaborazione con OÏR, Spatial Foresight e Oxford Research, valuta in che misura le ADG utilizzano queste opzioni per creare un migliore coordinamento, una più ampia complementarietà e maggiori sinergie.

Lo studio copre 395 programmi regionali e nazionali sostenuti dai fondi CPR, tutti i 27 AP, tutti i 27 PNRR sostenuti dal RRF e i fondi e strumenti UE sopra menzionati.

L’approccio metodologico si è articolato in due fasi:

  • Ricerca documentale per individuare sovrapposizioni politiche, meccanismi di coordinamento e tipologie di sinergie tra programmi CPR, fondi e strumenti UE e RRF.
  • Interviste a 71 autorità di programma, principalmente ADG, che hanno integrato l’analisi documentale fornendo elementi per interpretare i dati e individuare buone pratiche di coordinamento e opzioni per attuare le sinergie.

È stata inoltre applicata una metodologia innovativa che ha permesso non solo di definire con chiarezza i concetti di sinergia, coordinamento e complementarità, ma anche di misurarne l’intensità.

Le conclusioni evidenziano che, nonostante le molte opzioni disponibili, le ADG hanno raggiunto un buon livello di complementarità tra fondi, ma incontrano ancora difficoltà a costruire sinergie sistematiche tra fondi a gestione diretta e fondi della PC. Le principali criticità derivano dalla complessità regolamentare, dalla frammentazione dei programmi e dei fondi e dalla limitata capacità amministrativa.

Il messaggio chiave è che complementarità e sinergie si costruiscono già in fase di programmazione, momento essenziale per allineare e integrare le risorse: se le ADG definiscono una chiara visione di sviluppo e un coerente modello di gestione e attuazione, le sinergie diventano strumenti naturali di applicazione; in assenza di questo esercizio preliminare, risultano invece difficili da conseguire.

Infine, lo studio fornisce raccomandazioni sia alla CE sia agli Stati membri su come rafforzare complementarità, coordinamento e sinergie, attraverso modifiche al quadro regolamentare e mediante strumenti operativi e di networking amministrativo.

Lo studio è disponibile qui.

Alessandro Valenza
Socio e Fondatore

Progetti più recenti

Clarissa Amichetti

Esperta di Analisi Politica

Vuoi saperne di più a proposito dei nostri progetti e servizi?

CONTATTACI